Il mare, elemento che fin dai tempi antichi risulta
essere fondamentale nella letteratura, come anche nella musica e nell'arte. Ad
esempio, Ugo Foscolo ne ha parlato nella poesia "A Zacinto", in
questi versi il poeta ricorda l'isola greca di Zacinto (oggi Zante) in cui è
nato e da cui è stato esiliato e si paragona ad Ulisse, con la differenza che
lui riuscì a tornare in patria, mentre Foscolo non toccò mai più le sacre
sponde.
In questo caso il mare può essere visto come un
imprinting, una formazione originaria in quanto terra natia, "la forma
di apprendimento di base, che si verifica in un periodo della vita detto
periodo critico, quando si è predisposti biologicamente a quel tipo di
apprendimento".
Ritornare nella meta della mia infanzia, della mia
adolescenza, il litorale di Sabaudia. Questo luogo ha fatto da sfondo a
giornate di divertimento con la mia famiglia, a pranzi sotto i pini quando la
sabbia era troppo calda , a costruzioni di castelli di sabbia (sempre armata di
paletta e secchiello) e code di sirena con mio padre , a facce imbronciate e
lamentele tutte le volte che mia madre mi spalmava la protezione cinquanta sul
viso lasciandomi quell'alone buffo bianco sulle guance, cene al tramonto ,
bagni a mezzanotte, serate con gli amici di una vita e visite poco legali a Torre Paola mangiando patatine crik croc e
sorseggiando birra.
Fermarsi a guardare quella montagna, che va su erta
eppure morbida, solitaria forma sfuggente in una pianura che più piatta non si
può. I romani avevano probabilmente costruito un tempio e lo avevano intitolato
a Circe, l’incantatrice dea e strega, bella e temibile proprio come la montagna
e la palude intorno.
Luogo della memoria, della tranquillità, che abbraccia
perfettamente qualsiasi senso. La vista di un paesaggio mozzafiato che lega
precisamente la sua natura selvaggia, delle due per esempio, ad uno sfondo di
montagna, Monte Circeo. L'odore della brezza marina e l'ascolto del suono
piacevole della natura o di un gruppo di ragazzi che cantano Wish you were here
con la chitarra. Questo posto ai miei occhi è più di un luogo della memoria,
è qualcosa che va oltre il semplice ricordo che racconti al tuo amico davanti
ad un caffè, è un
rifugio condiviso con chi ha dato forma alla mia storia.
Dune di
sabbia bianca e macchia mediterranea sul cui sfondo troneggia il profilo del
Circeo, è tutto racchiuso in un posto semplice, immerso in differenti forme di
natura contenendo tutto ciò che serve nella mia progettazione, tema di
ispirazione nella letteratura come nell'architettura. Mare come luogo dinamico,
caotico e quieto, sereno e tempestoso: al tempo stesso sé ed il contrario
di sé stesso.
Le due
parole scelte per definire il mio imprinting sono: dinamico e contrario.
Il dinamico
scenario del lungomare di Sabaudia, dei fenomeni e suoni naturali che la
caratterizzano. Inoltre, in musica con il termine dinamico si intendono le
varie gradazioni d'intensità sonora in un pezzo di musica: forte, piano, crescendo
e diminuendo (possiamo interpretarlo come un parallelismo tra musica e natura);
mentre nel linguaggio della critica letteraria ed artistica, il dinamismo
esprime movimento.
Infine,
la nostra stessa vita risulta essere fortunatamente o sfortunatamente dinamica,
capace di cambiare e capovolgersi da un momento all'altro rendendosi
imprevedibile come la natura, per questo motivo è stata scelta la parola contrario.
AREA DI PROGETTO : 29
l'immagine dovrebbe essere con sfondo bianco. |
Trovo interessante il percorso che da questa scacchiera stia procedendo alla creazione del progetto.
RispondiElimina